È possibile utilizzare VMware Site Recovery Manager 8.6 Configuration Import/Export Tool per esportare e importare i dati di configurazione.
Se si prevede di eseguire la migrazione di Site Recovery Manager in un host diverso, è possibile utilizzare lo strumento per esportare le mappature dell'inventario, i piani di ripristino, i gruppi di protezione e gli oggetti correlati in un file XML. È quindi possibile importare i dati di configurazione dal file esportato in precedenza.
VMware Site Recovery Manager 8.6 Configuration Import/Export Tool è disponibile tramite l'interfaccia utente di Site Recovery e come file .jar autonomo. Quando si distribuisce l'appliance Site Recovery Manager, viene distribuito anche tale strumento. Lo strumento si trova nella directory /opt/vmware/impex.
Requisiti per l'utilizzo dello strumento di configurazione autonomo
- È necessario che nella macchina host si Site Recovery Manager sia installato Java 1.8.x o una versione successiva.
- La variabile di ambiente JAVA_HOME deve essere configurata correttamente. Ad esempio, JAVA_HOME=/usr/java/jre1.8.0_152.
Requisiti per l'esportazione e l'importazione dei dati di configurazione di Site Recovery Manager
- Prima di poter esportare una configurazione, è necessario disporre di una coppia di siti con Site Recovery Manager 8.6.x attivo e in esecuzione nel sito protetto e nel sito di ripristino.
- L'importazione è supportata in un'installazione di Site Recovery Manager 8.6.x pulita, registrata nella stessa istanza di vCenter Server o in un'istanza di vCenter Server che contiene lo stesso inventario.
Parametri di input necessari per l'importazione con lo strumento di configurazione autonomo
- Nome host del servizio di ricerca. Il nome host del vCenter Server.
- Nome utente e password dell'amministratore di vCenter Single Sign-On per entrambi i siti o certificati degli utenti della soluzione in un archivio chiavi Java (JKS).
Informazioni esportate
VMware Site Recovery Manager 8.6 Configuration Import/Export Tool esporta la versione di Site Recovery Manager, il numero di build, i nomi dei siti locale e remoto, le mappature dell'inventario e i datastore segnaposto. Altre informazioni esportate includono impostazioni avanzate, gestori di array con informazioni relative alla SRA, gruppi di protezione, piani di ripristino e così via. Le informazioni vengono archiviate in un file XML. È possibile convalidare il file XML utilizzando lo schema XSD seguente.