Per recuperare la configurazione originale del sito protetto e del sito di ripristino dopo un ripristino, è possibile eseguire una sequenza di procedure facoltative definite failback.
Dopo una migrazione pianificata o un ripristino di emergenza, il sito di ripristino precedente diventa il sito protetto. Immediatamente dopo il ripristino, il nuovo sito protetto non dispone di alcun sito di ripristino in cui eseguire il ripristino. Se si esegue una nuova protezione, il nuovo sito protetto viene protetto dal sito di protezione originale, invertendo la direzione di protezione originale. Per informazioni sulla riprotezione, vedere Riprotezione delle macchine virtuali dopo un ripristino.
Per ripristinare la configurazione iniziale che il sito protetto e quello di ripristino avevano prima del ripristino, eseguire il failback.
A tale scopo, eseguire una sequenza di operazioni per la riprotezione e la migrazione pianificata.
- Eseguire una riprotezione. Il sito di ripristino diventa il sito protetto. Il sito protetto precedente diventa il sito di ripristino.
- Per arrestare le macchine virtuali nel sito protetto e avviare le macchine virtuali nel sito di ripristino, eseguire una migrazione pianificata. Per evitare interruzioni nella disponibilità della macchina virtuale, è consigliabile eseguire un test prima di avviare la migrazione pianificata. Se il test rileva errori, è possibile risolverli prima di eseguire la migrazione pianificata.
- Eseguire una seconda riprotezione per ripristinare la configurazione originale del sito protetto e del sito di ripristino precedente al ripristino.
È possibile configurare ed eseguire un failback quando si è pronti per ripristinare i servizi nel sito protetto originale, dopo averlo riportato online in seguito a un evento imprevisto.
Esecuzione di un'operazione di failback
- Le macchine virtuali vengono replicate dal sito A al sito B.
- Eseguire una riprotezione. Il sito B, ovvero il sito di ripristino precedente, diventa il sito protetto. Site Recovery Manager utilizza le informazioni di protezione per stabilire la protezione del sito B. Il sito A diventa il sito di ripristino.
- Per ripristinare le macchine virtuali protette del sito B nel sito A, eseguire una migrazione pianificata.
- Eseguire una seconda riprotezione. Il sito A diventa il sito protetto e il sito B diventa il sito di ripristino.