Il sistema deve soddisfare i requisiti tecnici necessari affinché Automation Orchestrator funzioni correttamente.

Per un elenco delle versioni supportate di vCenter, vSphere Web Client, VMware Aria Automation e altre soluzioni VMware, vedere Matrice di interoperabilità dei prodotti VMware.
Nota: Automation Orchestrator non supporta la modifica del fuso orario di Automation Orchestrator Appliance con un fuso orario diverso da UTC+0.

Componenti di Automation Orchestrator Appliance

Automation Orchestrator Appliance è un'appliance virtuale basata su Photon che viene eseguita in contenitori.

Automation Orchestrator Appliance include i seguenti componenti:

  • Livello Kubernetes di un'infrastruttura.
  • Database PostgreSQL preconfigurato.
  • Servizi di Automation Orchestrator di base, ovvero il servizio del server, il servizio del Centro di controllo e il servizio dell'interfaccia utente di orchestrazione.
    Nota: Il servizio Centro di controllo è deprecato e verrà rimosso in una versione futura.

La configurazione predefinita del database di Automation Orchestrator Appliance è pronta per la produzione.

Nota: Per utilizzare Automation Orchestrator Appliance, è necessario configurare il server di Automation Orchestrator per l'autenticazione tramite VMware Aria Automation o vSphere. Vedere Configurazione di un server di Automation Orchestrator autonomo.

Requisiti hardware

Automation Orchestrator Appliance è una macchina virtuale basata su Photon preconfigurata che viene eseguita in contenitori. Prima di distribuire l'appliance, verificare che il sistema soddisfi i requisiti hardware minimi.

Automation Orchestrator Appliance ha i seguenti requisiti hardware:

  • 4 CPU
  • 12 GB di memoria
  • Disco rigido di 200 GB

Non ridurre le dimensioni predefinite della memoria, perché il server Automation Orchestrator richiede almeno 8 GB di memoria libera.

Valori massimi della scalabilità

La tabella dei limiti della scalabilità indica i valori massimi consigliati nelle distribuzioni di Automation Orchestrator.

Componente

Valori target della scalabilità Ulteriori informazioni
Macchine virtuali 35.000
Connessioni vCenter 10 Vedere Configurazione di vCenter
Nodi attivi in un cluster 3 Vedere Configurazione di un cluster di Automation Orchestrator
Workflow in esecuzione contemporaneamente 300 per nodo Vedere Configurazione delle proprietà di esecuzione dei workflow
Workflow in esecuzione in coda 10.000 per nodo
Esecuzioni di workflow preservate 100 per workflow
Giorni durata eventi registro 15

Requisiti di rete per Automation Orchestrator

Ogni nodo di Automation Orchestrator richiede una configurazione di rete.

I requisiti di rete per Automation Orchestrator sono i seguenti:
  • IPv4 singolo statico e indirizzo di rete
  • Server DNS raggiungibile impostato manualmente
  • Nome di dominio completo valido impostato manualmente, che può essere risolto sia in avanti sia in ordine inverso tramite il server DNS
Nota: Dopo l'installazione, la modifica dell'indirizzo IP o del nome host non è supportata e causa l'interruzione della configurazione, che non può essere ripristinata.

Porte ed endpoint

Il servizio Kubernetes di Automation Orchestrator include due endpoint e diverse porte di rete principali.

Porte di rete

È possibile accedere a Automation Orchestrator tramite la porta 443. La porta 443 è protetta con un certificato autofirmato generato durante l'installazione. Quando si utilizza un bilanciamento del carico esterno, deve essere configurato per eseguire il bilanciamento nella porta 443.

Per visualizzare tutte le porte di Automation Orchestrator, fare riferimento allo strumento Porte e protocolli.

Endpoint

È possibile accedere ai servizi di Automation Orchestrator Client e del Centro di controllo negli endpoint seguenti.
Servizio Endpoint
Client Automation Orchestrator
https://your_orchestrator_FQDN/orchestration-ui
Centro di controllo
https://your_orchestrator_FQDN/vco-controlcenter
Nota: Il servizio Centro di controllo è deprecato e verrà rimosso in una versione futura.

Browser supportati

Verificare che i browser supportino Automation Orchestrator.

Per accedere a Automation Orchestrator Client e al Centro di controllo, è necessario utilizzare uno dei seguenti browser:

  • Microsoft Edge
  • Mozilla Firefox
  • Google Chrome

Livello di internazionalizzazione e supporto della localizzazione

Il Centro di controllo di Automation Orchestrator e Automation Orchestrator Client includono il supporto per i sistemi operativi non in lingua inglese, la formattazione dei dati non in lingua inglese e il supporto multilingue per l'interfaccia utente del Centro di controllo e del client.

Il Centro di controllo di Automation Orchestrator e Automation Orchestrator Client supportano l'utilizzo di sistemi operativi non in lingua inglese, di input e output non in lingua inglese, nonché della formattazione non in lingua inglese di dati come date, orari e numeri.

Le interfacce utente di Automation Orchestrator e Automation Orchestrator Client sono localizzate nelle lingue seguenti:

  • Spagnolo
  • Francese
  • Tedesco
  • Cinese tradizionale
  • Cinese semplificato
  • Coreano
  • Giapponese
  • Italiano
  • Olandese
  • Portoghese (Brasile)
  • Russo