Il funzionamento sicuro e affidabile di VMware Cloud Director dipende dalla presenza di una rete sicura e affidabile che supporti la ricerca diretta e inversa dei nomi host, un servizio di riferimento orario di rete e altri servizi. Per poter installare VMware Cloud Director, è necessario che la rete soddisfi i requisiti elencati di seguito.

La rete che connette i server VMware Cloud Director, il server del database, i sistemi vCenter Server e i componenti NSX deve soddisfare diversi requisiti:
Indirizzi IP
A partire da VMware Cloud Director 10.4, il proxy della console utilizza lo stesso indirizzo IP e la stessa porta della REST API. Il proxy della console e la REST API utilizzano un unico certificato. A causa del punto di accesso unificato, la personalizzazione dell'indirizzo proxy della console pubblica di VMware Cloud Director non è più necessaria.
Nota: VMware Cloud Director 10.4.1 e versioni successive non supportano l'implementazione legacy della funzionalità proxy della console.
In VMware Cloud Director 10.4, se si desidera utilizzare l'implementazione legacy con un punto di accesso proxy della console dedicato, è possibile abilitare la funzionalità LegacyConsoleProxy nel menu delle impostazioni Contrassegni funzionalità nella scheda Amministrazione del VMware Cloud Director Service Provider Admin Portal. Per abilitare la funzionalità LegacyConsoleProxy, nell'installazione o nella distribuzione le impostazioni del proxy della console devono essere configurate in una versione precedente e trasferite tramite un aggiornamento di VMware Cloud Director. Dopo aver abilitato o disattivato la funzionalità, è necessario riavviare le celle.
Nota: L'implementazione legacy richiede che ogni server VMware Cloud Director supporti due endpoint SSL diversi e l'appliance VMware Cloud Director utilizzi il proprio indirizzo IP eth0 con la porta personalizzata 8443 per il servizio proxy della console. Per ulteriori informazioni, vedere la versione VMware Cloud Director 10.3 del presente documento.
Servizio di riferimento orario di rete

È necessario utilizzare un servizio di riferimento orario di rete quale NTP per sincronizzare gli orologi di tutti i server VMware Cloud Director, incluso il server di database. La massima deviazione consentita tra gli orologi di server sincronizzati è pari a 2 secondi.

Per le distribuzioni dell'appliance di VMware Cloud Director, il server NFS utilizzato per la condivisione del trasferimento deve utilizzare un servizio di riferimento orario di rete come NTP per sincronizzare il proprio orologio con quello delle appliance di VMware Cloud Director. La massima deviazione consentita tra gli orologi di server sincronizzati è pari a 2 secondi.

Fusi orari del server
Tutti i server di VMware Cloud Director, incluso il server NFS utilizzato per la condivisione del trasferimento e il server di database, devono essere configurati in modo che si trovino nello stesso fuso orario.
Risoluzione dei nomi host
Tutti i nomi host specificati durante l'installazione e la configurazione devono essere risolvibili mediante DNS utilizzando la ricerca diretta e inversa del nome di dominio completo o del nome host non qualificato. Ad esempio, per un host denominato vcloud.example.com, è necessario eseguire entrambi i comandi seguenti su un host VMware Cloud Director:
nslookup vcloud
nslookup vcloud.example.com
Inoltre, se l'host vcloud.example.com presenta l'indirizzo IP 192.168.1.1, il comando seguente deve restituire vcloud.example.com:
nslookup 192.168.1.1
Per l'appliance è necessaria la ricerca DNS inversa dell'indirizzo IP eth0. Il seguente comando deve avere esito positivo nell'ambiente:
host -W 15 -R 1 -T <eth0-IP-address>