È possibile configurare VMware Identity Manager in modo da richiedere agli utenti l'utilizzo dell'autenticazione RADIUS (Remote Authentication Dial-In User Service). Le informazioni sul server RADIUS vengono configurate nel servizio VMware Identity Manager.
Il supporto RADIUS offre un'ampia gamma di opzioni alternative di autenticazione a due fattori basate su token. Poiché le soluzioni di autenticazione a due fattori, come RADIUS, interagiscono con i manager di autenticazione installati su server separati, è necessario che il server RADIUS sia configurato e accessibile per il servizio Identity Manager.
Quando gli utenti accedono al proprio portale Workspace ONE e l'autenticazione RADIUS è abilitata, nel browser viene visualizzata una finestra di dialogo di login speciale. Gli utenti immettono il nome utente e il passcode di autenticazione RADIUS nella finestra di dialogo di accesso. Se il server RADIUS genera una verifica dell'accesso, il servizio Identity Manager visualizza una finestra di dialogo in cui viene richiesto un secondo passcode. Attualmente il supporto per le verifiche RADIUS si limita alla richiesta dell'input di testo.
Dopo che un utente ha immesso le credenziali nella finestra di dialogo, il server RADIUS può inviare al telefono cellulare dell'utente un SMS, un'email o un testo basato su un altro meccanismo fuori banda, insieme a un codice. L'utente può immettere questo testo e il codice nella finestra di dialogo di accesso per completare l'autenticazione.
Se il server RADIUS consente di importare gli utenti da Active Directory, agli utenti finali potrebbe essere innanzitutto richiesto di fornire le credenziali di Active Directory prima del nome utente e del passcode di autenticazione di RADIUS.