È possibile pulire le modifiche del file system apportate dal container del bootstrap.

Nota: Se il DaemonSet nsx-node-agent viene rimosso, OVS non viene più eseguito nell'host (nel container o nel PID dell'host).

È possibile creare il DaemonSet nsx-ncp-cleanup per annullare le modifiche del sistema apportate dal DaemonSet nsx-ncp-bootstrap. Questo DaemonSet deve essere creato solo se in precedenza è stato applicato il file YAML di NCP (ncp-ubuntu.yaml o ncp-rhel.yaml) e non è stato eliminato. Si tenga presente che il DaemonSet nsx-ncp-cleanup disinstallerà il CNI di NSX causando lo stato non valido del nodo Kubernetes.

Per creare il DaemonSet, eseguire i passaggi seguenti:
  • Eliminare i DaemonSet nsx-ncp-bootstrap e nsx-node-agent. Ad esempio, è possibile eseguire i comandi seguenti con il nome dello spazio dei nomi appropriato:
    kubectl delete ds nsx-ncp-bootstrap -n <namespace>
    kubectl delete ds nsx-node-agent -n <namespace>
  • Eseguire kubectl apply -f ncp-cleanup-ubuntu.yaml o kubectl apply -f ncp-cleanup-rhel.yaml, in base al sistema operativo host, dalla riga di comando nel nodo master Kubernetes.

Per rendere il nodo nuovamente utilizzabile, eseguire kubectl apply -f ncp-ubuntu.yaml o kubectl apply -f ncp-rhel.yaml, in base al sistema operativo host.