Risoluzione dei problemi relativi agli errori di OVA
Nota: Durante la distribuzione, se sono stati immessi dettagli di configurazione errati, eliminare l'appliance e ridistribuire con la configurazione corretta.
- Verificare che il datastore scelto per la distribuzione sia montato in tutti gli host che fanno parte di un cluster. Ridistribuire e scegliere host ESXi anziché VMware vCenter per ignorare i controlli relativi al cluster VMware vCenter.
- Se il proxy è abilitato nel VMware vCenter, modificare il file /etc/sysconfig/proxy e aggiungere la riga
.*.domainname
per ignorare il proxy per gli host ESXi. Vedere https://kb.vmware.com/s/article/81565. - Se la distribuzione dell'appliance tramite lo strumento OVF restituisce un errore descrittore di OVF non trovato, visualizzare il contenuto del file nel terminale cat -A <filepath/filename> e rimuovere i caratteri di formattazione nascosti. Quindi riprovare.
Risoluzione dei problemi relativi all'attivazione dell'appliance
Accedere tramite SSH alla CLI di
NSX Manager come amministratore ed eseguire i comandi seguenti per risolvere i problemi.
- Eseguire get configuration e verificare che le impostazioni hostname/name-server/search-domain/ntp siano corrette.
- Eseguire get services e verificare che tutti i servizi richiesti siano in esecuzione (ad es. nsx-message-bus, snmp migration-coordinator). Se questi servizi non sono in esecuzione, provare a riavviare il servizio eseguendo restart service <service-name>.
- Eseguire get cluster status e verificare che tutti i componenti del cluster di gestione siano attivi. Se un componente è inattivo, provare a riavviare il servizio associato al componente eseguendo restart service <associated-component-service-name>.
- Eseguire get core-dumps per verificare che non siano presenti dump core generati in /var/log/core o /image/core. Se si individuano dump core, contattare l'assistenza VMware.
- Eseguire get filesystem-stats per verificare che nessuna partizione del disco sia piena, in particolare le partizioni utilizzate da NSX.
- In alternativa, è possibile eseguire comandi API per conoscere lo stato del nodo e del servizio.
GET api/v1/node/status
GET api/v1/node/services