Quando si utilizza vSphere Client per rimuovere il criterio di storage dal vCenter Server o da uno spazio dei nomi nel Cluster supervisore, la classe di storage corrispondente rimane nell'ambiente Kubernetes, ma non può essere utilizzata.

Problema

Se si esegue il comando kubectl get sc, l'output continua a elencare la classe di storage come disponibile nello spazio dei nomi. Tuttavia, tale classe non può essere utilizzata. Ad esempio, i tentativi di utilizzare la classe di storage per una nuova attestazione di volume persistente non riescono.

Se la classe di storage è già utilizzata da una distribuzione Kubernetes, la distribuzione potrebbe comportarsi in modo imprevedibile.

Soluzione

  1. Per verificare quali classi di storage sono presenti nello spazio dei nomi, eseguire il comando kubectl describe namespace namespace_name.
    L'output per questo comando non elenca la classe di storage, se il criterio di storage corrispondente viene rimosso.
  2. Se la classe di storage è già utilizzata da una distribuzione, ripristinare la classe di storage.
    1. Utilizzare vSphere Client per creare un nuovo criterio di storage con lo stesso nome del criterio rimosso.
      Ad esempio, se si elimina il criterio Gold, denominare il nuovo criterio Gold. Vedere Creazione di criteri di storage per vSphere with Tanzu.
    2. Assegnare il criterio allo spazio dei nomi.
      Dopo aver assegnato il criterio allo spazio dei nomi, vSphere with Tanzu elimina la classe di storage precedente e crea una classe di storage corrispondente con lo stesso nome.