Pianificare la configurazione degli host nel cluster vSAN per ottenere prestazioni e disponibilità ottimali.

Memoria e CPU

Calcolare la memoria e i requisiti di CPU degli host nel cluster vSAN in base alle considerazioni seguenti.

Tabella 1. Dimensionamento della memoria e della CPU degli host vSAN
Risorsa di elaborazione Considerazioni
Memoria
  • Memoria per macchina virtuale
  • Memoria per host, in base al numero previsto di macchine virtuali
  • vSAN Original Storage Architecture deve disporre di almeno 32 GB di memoria per supportare 5 gruppi di dischi per host e 7 dispositivi di capacità per gruppo di dischi.
  • vSAN Express Storage Architecture richiede almeno 512 GB di memoria.

Gli host con al massimo 512 GB di memoria possono essere avviati da un dispositivo USB, SD o SATADOM. Se la memoria dell'host supera 512 GB, avviare l'host da un dispositivo SATADOM o disco.

Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo della Knowledge Base di VMware all'indirizzo https://kb.vmware.com/s/article/2113954

CPU
  • Socket per host
  • Core per socket
  • Numero di vCPU in base al numero previsto di macchine virtuali
  • Rapporto tra vCPU e core
Nota: vSAN Express Storage Architecture richiede almeno 32 core CPU per host.

Rete host

Specificare una larghezza di banda maggiore per il traffico di vSAN per migliorare le prestazioni.

  • vSAN Original Storage Architecture
    • Se si prevede di utilizzare host con schede da 1 GbE, dedicare le schede solo per vSAN. Per le configurazioni all-flash, pianificare host che dispongono di schede da 10 GbE dedicate o condivise.
    • Se si prevede di utilizzare schede da 10 GbE, possono essere condivise con altri tipi di traffico per le configurazioni ibride e all-flash.
  • vSAN Express Storage Architecture
    • Pianificare l'utilizzo di host con adattatori dedicati o condivisi da almeno 25 GbE.
    • Le schede di rete possono essere condivise con altri tipi di traffico.
  • Se una scheda di rete è condivisa con altri tipi di traffico, utilizzare un vSphere Distributed Switch per isolare il traffico di vSAN tramite Network I/O Control e VLAN.
  • Creare un team di schede fisiche per garantire la ridondanza per il traffico di vSAN.

Gruppi di dischi e pool di storage

vSAN Original Storage Architeture utilizza i gruppi di dischi per bilanciare prestazioni e affidabilità. Se una cache flash o un controller di storage smette di rispondere e si verifica un errore in un gruppo di dischi, vSAN rigenera tutti i componenti da un'altra posizione nel cluster.

L'utilizzo di più gruppi di dischi, in cui ogni gruppo di dischi fornisce una parte della capacità del datastore, offre sia vantaggi che svantaggi.

  • Vantaggi di più gruppi di dischi
    • Le prestazioni sono migliori perché il datastore dispone di una cache più aggregata e le operazioni di I/O sono più veloci.
    • Il rischio di errore è distribuito tra più gruppi di dischi.
    • Se un gruppo di dischi non viene eseguito correttamente, vSAN ricrea un numero inferiore di componenti, in modo da migliorare le prestazioni.
  • Svantaggi di più gruppi di dischi
    • I costi sono maggiori perché sono necessari due o più dispositivi di cache.
    • Per gestire più gruppi di dischi, è necessaria una quantità di memoria maggiore.
    • Per ridurre il rischio di un singolo punto di errore, sono necessari più controller di storage.

vSAN Express Storage Architecture utilizza pool di storage in cui ogni dispositivo fornisce prestazioni e capacità. Un errore di un singolo dispositivo non influisce sulla disponibilità dei dati su tutti gli altri dispositivi inclusi nel pool di storage. Questa progettazione riduce la portata di un dominio in errore.

Alloggiamenti dei dischi

Per semplificare la manutenzione, è consigliabile utilizzare host con alloggiamenti dei dischi e slot PCIe nella parte anteriore del corpo del server.

Collegamento a caldo e swap dei dispositivi

È consigliabile utilizzare la modalità passthrough del controller di storage per facilitare il collegamento a caldo o la sostituzione dei dischi e dei dispositivi di capacità flash in un host. Se un controller funziona in modalità RAID 0, è necessario eseguire ulteriori passaggi per consentire all'host di individuare la nuova unità.