È possibile utilizzare vSphere Fault Tolerance in molte situazioni frequenti.
La Fault Tolerance offre un livello di continuità aziendale più elevato rispetto a vSphere HA. Quando deve sostituire una macchina virtuale primaria, quella secondaria assume immediatamente il ruolo della primaria conservandone l'intero stato. Le applicazioni sono già in esecuzione e i dati archiviati nella memoria non devono essere reinserti o ricaricati. Il failover fornito da vSphere HA riavvia le macchine virtuali interessate da un errore.
Questo livello di continuità più elevato e la protezione aggiuntiva delle informazioni e dei dati sullo stato mostrano le situazioni in cui potrebbe essere necessario distribuire la Fault Tolerance.
- Applicazioni che devono essere sempre disponibili, soprattutto quelle con connessioni client a lungo termine e che gli utenti desiderano mantenere in caso di errore hardware.
- Applicazioni personalizzate che non dispongono di altri modi di esecuzione del clustering.
- Casi in cui è possibile fornire alta disponibilità tramite soluzioni di clustering personalizzate che sono troppo complicate per la configurazione e la manutenzione.
Un altro importante caso d'uso per la protezione di una macchina virtuale con Fault Tolerance può essere descritto come Fault Tolerance su richiesta. In questo caso, una macchina virtuale viene adeguatamente protetta con vSphere HA durante il normale funzionamento. In determinati periodi critici potrebbe essere necessario migliorare la protezione della macchina virtuale. Ad esempio, l'interruzione dell'esecuzione di un report di trimestre potrebbe ritardare la disponibilità delle informazioni critiche. Con vSphere Fault Tolerance è possibile proteggere questa macchina virtuale prima di eseguire il report e quindi disattivare o sospendere la Fault Tolerance dopo la produzione del report. È possibile utilizzare la Fault Tolerance su richiesta per proteggere la macchina virtuale durante un periodo di tempo critico e per riportare le risorse a una condizione normale durante un funzionamento non critico.