Dopo aver installato ESXi su una macchina host in modalità UEFI, è possibile che la macchina non venga avviata correttamente.
Problema
Quando si installa o si aggiorna ESXi, il programma di installazione prova a creare un'opzione di avvio UEFI denominata VMware ESXi e a impostarla come opzione di avvio predefinita. Dopo l'installazione di ESXi, è possibile che il riavvio non riesca. Questo problema è accompagnato da un messaggio di errore simile a Nessun dispositivo di avvio disponibile.
Causa
- Quando il programma di installazione crea l'opzione di avvio UEFI, si verifica un problema durante la scrittura nella NVRAM della scheda madre dell'host.
- Il firmware dell'host non riconosce il tentativo di impostare l'opzione di avvio UEFI come prima opzione di avvio oppure il firmware sovrascrive l'ordine di avvio.
- Il disco di avvio ha un tavolo partizione MBR o MSDOS. A causa di una limitazione tecnica, l'opzione di avvio UEFI viene creata solo per un tavolo partizione GUID Partition Table (GPT).
Nota: Il firmware UEFI prova a caricare l'immagine di avvio dalla partizione di sistema EFI, che è basata su FAT, sul disco. L'avvio dalla partizione di sistema EFI funziona solo se il layout del disco viene eseguito utilizzando un GPT. Se il disco di avvio ha un tavolo partizione MBR o MSDOS, l'avvio UEFI non riesce. Non è possibile aggiungere una voce di avvio per MBR. Se il disco viene utilizzato completamente da ESXi, non può essere convertito in GPT ed è necessario avviarlo in modalità BIOS legacy.