Abilitazione dei vSphere Configuration Profiles durante la creazione del cluster

È possibile abilitare i vSphere Configuration Profiles durante il processo di creazione di un cluster. In questo caso, il cluster viene tuttavia creato con una configurazione predefinita. Una volta creato il cluster, è necessario definirne la configurazione desiderata modificando le impostazioni predefinite.

L'intero workflow per abilitare i vSphere Configuration Profiles e impostare una configurazione desiderata è il seguente:

1. Creare un cluster. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione e gestione di cluster vSphere Lifecycle Manager.
2. Impostare la configurazione desiderata per il cluster.
   Nota: A partire da vSphere 8.0 Update 2, è possibile utilizzare vSphere Client per creare una bozza di configurazione e modificare le impostazioni di configurazione host per un cluster nell'interfaccia utente.
   • Opzione 1: creare una bozza di configurazione utilizzando una delle seguenti opzioni:
     • Riutilizzare le impostazioni della configurazione predefinita per il cluster.
     • Riutilizzare la configurazione di un cluster esistente esportando il documento di configurazione e importandolo nella bozza di configurazione creata. Vedere Importazione di un documento di configurazione o di una configurazione da un host di riferimento in una bozza di configurazione esistente
     • Riutilizzare la configurazione di uno degli host nel cluster.
     Dopo aver creato la bozza di configurazione, modificare le impostazioni di configurazione per ottenere la configurazione desiderata per il cluster. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di una bozza di configurazione in vSphere Client e Modifica delle impostazioni dell'host di una bozza di configurazione in vSphere Client.
   • Opzione 2: esportare lo schema di configurazione per il cluster appena creato e utilizzarlo per creare il proprio documento di configurazione JSON che è possibile importare nel cluster.

     Il documento dello schema di configurazione esportato segue il formato JSON Schema. Viene utilizzato per creare e modificare il proprio documento di configurazione JSON in uno strumento editor JSON esterno.

   • Opzione 3: esportare il documento di configurazione predefinita o di bozza di configurazione del cluster, modificare manualmente il file JSON e importarlo nuovamente nel cluster. È inoltre possibile esportare e utilizzare lo schema di configurazione predefinita o di bozza di configurazione per il cluster per semplificare la modifica del documento di configurazione desiderato.
   • Opzione 4: estrarre le impostazioni da un host nell'inventario di vCenter Server e importarle nel cluster appena creato per utilizzarle come configurazione comune desiderata.