È possibile utilizzare vSphere Client per ripristinare vSphere Native Key Provider.
È possibile ripristinare un vSphere Native Key Provider nel caso in cui sia stato eliminato accidentalmente oppure sia necessario eseguire un ripristino di emergenza.
Quando si ripristina un vSphere Native Key Provider non è necessario eseguire nuovamente il backup del provider di chiavi. Il backup iniziale è sufficiente. Continuare a conservare il file di backup in una posizione sicura.
Nota: È inoltre possibile utilizzare questa attività per configurare vSphere Native Key Provider per i sistemi
vCenter Server in una configurazione in modalità collegata avanzata. Dopo aver creato vSphere Native Key Provider in un sistema
vCenter Server nella configurazione con modalità collegata avanzata, utilizzare la funzione
Ripristina per importare il file della chiave crittografato negli altri sistemi
vCenter Server connessi tramite ELM.
Prerequisiti
- Privilegio richiesto:
- File di backup del provider di chiavi.
- La password del file del provider di chiavi, se ne è stata immessa una all'esecuzione del backup del provider di chiavi.
Procedura
risultati
vSphere Native Key Provider viene importato in vCenter Server. Per utilizzare vSphere Native Key Provider per le attività di crittografia, assicurarsi innanzitutto di selezionarlo nel riquadro Provider chiave e fare clic su Imposta come predefinito.