Quando si esegue la migrazione di vCenter Server per Windows a vCenter Server Appliance, il programma di installazione dell'upgrade esegue un controllo preliminare dell'ambiente per assicurarsi che soddisfi i requisiti. Il controllo preliminare verifica, ad esempio, che sia disponibile spazio sufficiente sulla macchina virtuale o sul server fisico di destinazione della migrazione e che l'eventuale database esterno sia correttamente accessibile.

Controlli dell'ambiente di origine

Quando si esegue la migrazione di vCenter Server per Windows versione 6.7, vCenter Single Sign-On è incluso come parte di Platform Services Controller. Quando si forniscono le informazioni sul servizio vCenter Single Sign-On, il programma di installazione utilizza l'account amministratore per controllare il nome host e la password e verificare che i dettagli del server vCenter Single Sign-On specificato possano essere autenticati prima di procedere alla migrazione.

Lo strumento di controllo precedente alla migrazione esegue controlli per i seguenti aspetti dell'ambiente di origine:

  • vCenter Server o Platform Services Controller per verificare che la migrazione sia supportata
  • Validità e compatibilità dei certificati SSL con nomi di sistema
  • Connessioni di rete
  • Risoluzione DNS
  • Porte interne ed esterne utilizzate
  • Connettività al database esterno
  • Privilegi di amministratore sulla macchina Windows
  • Spazio su disco necessario per l'esportazione dei dati di configurazione
  • Convalida del server NTP
  • Tutte le credenziali immesse

Controlli dell'ambiente di destinazione

Lo strumento di controllo precedente alla migrazione esegue controlli per i seguenti aspetti dell'ambiente di destinazione:

  • Requisiti minimi del processore
  • Requisiti di memoria minimi
  • Requisiti minimi di spazio su disco
  • Privilegi di amministratore sull'host di destinazione
  • Tutte le credenziali immesse