Per implementare il failover e la ridondanza, è possibile aggiungere più appliance virtuali di Workspace ONE Access in un cluster. Se per un motivo qualsiasi una delle appliance viene arrestata, Workspace ONE Access sarà comunque disponibile.
Per creare il cluster, è innanzitutto necessario installare e configurare un'appliance virtuale di Workspace ONE Access e quindi clonarla. Il processo di clonazione dell'appliance crea un duplicato dell'appliance con la stessa configurazione dell'originale. È possibile personalizzare l'appliance virtuale clonata e modificarne il nome, le impostazioni di rete e altre proprietà in base alle proprie necessità.
Prima di clonare l'appliance virtuale di Workspace ONE Access, sarà necessario configurarne l'uso con un bilanciamento del carico e modificarne il nome di dominio completo in modo che corrisponda al nome di dominio completo del bilanciamento. Inoltre, prima di clonare l'appliance, completare la configurazione della directory nel servizio Workspace ONE Access.
In seguito alla clonazione, assegnare all'appliance virtuale clonata un nuovo indirizzo IP e poi accenderla. L'indirizzo IP dell'appliance virtuale clonata deve seguire le stesse regole dell'indirizzo IP dell'appliance virtuale originale. L'indirizzo IP deve essere risolto su un nome host valido che utilizza il DNS di inoltro e inverso.
Tutti i nodi nel cluster Workspace ONE Access devono essere identici e possibilmente copie senza stato l'uno dell'altro. La sincronizzazione con Active Directory e con le risorse configurate, come Horizon o ThinApp, è disattivata sulle appliance virtuali duplicate.