Con l'implementazione della tecnologia iSCSI basata su software è possibile utilizzare schede NIC standard per connettere l'host a una destinazione iSCSI remota nella rete IP. La scheda iSCSI software integrata in ESXi semplifica questa connessione comunicando con le NIC fisiche tramite lo stack di rete.
Quando si utilizzano le schede iSCSI software, tenere presente quanto segue:
- Designare una scheda di rete separata per iSCSI. Non utilizzare iSCSI su schede a 100 Mbps o più lente.
- Evitare la codifica rigida del nome della scheda software, vmhbaXX, negli script. Il nome potrebbe variare da una versione di ESXi a un'altra. La variazione potrebbe causare errori degli script esistenti se usano il vecchio nome hardcoded. La modifica del nome non influisce sul comportamento della scheda software iSCSI.
Il processo di configurazione della scheda iSCSI software prevede diversi passaggi.
| Passaggio | Descrizione |
|---|---|
| Aggiunta o rimozione della scheda iSCSI software | Attivare la scheda iSCSI software affinché l'host possa utilizzarla per accedere allo storage iSCSI. |
| Modifica delle proprietà generali per le schede iSCSI o iSER negli host ESXi | Se necessario, modificare il nome iSCSI predefinito e l'alias assegnati alla scheda. |
| Configurazione del binding porta per iSCSI o iSER in ESXi | Configurare le connessioni per il traffico tra il componente iSCSI e le schede di rete fisiche. Il processo di configurazione di queste connessioni è denominato binding porta. |
| Configurazione dell'esplorazione dinamica o statica per iSCSI e iSER su host ESXi | Configurare l'esplorazione dinamica. Con l'esplorazione dinamica, ogni volta che l'iniziatore contatta un sistema di storage iSCSI specificato, invia la richiesta SendTargets al sistema. Il sistema iSCSI risponde fornendo un elenco di destinazioni disponibili all'iniziatore. In aggiunta al metodo di rilevamento dinamico, è possibile utilizzare il rilevamento statico e immettere manualmente le informazioni per le destinazioni. |
| Configurazione del protocollo CHAP per la scheda di storage iSCSI o iSER | Se l'ambiente iSCSI utilizza il protocollo CHAP (Challenge Handshake Authentication Protocol), configurarlo per la scheda. |
| Configurazione di CHAP per la destinazione | È inoltre possibile configurare credenziali CHAP diverse per ogni indirizzo di esplorazione o destinazione statica. |
| Abilitazione dei jumbo frame per la rete | Se l'ambiente iSCSI supporta i frame Jumbo, abilitarli per la scheda. |
Aggiunta o rimozione della scheda iSCSI software
È necessario attivare la scheda iSCSI software affinché l'host ESXi possa utilizzarla per accedere allo storage iSCSI. Se dopo l'attivazione la scheda iSCSI software non è più necessaria, è possibile rimuoverla.
Prerequisiti
Privilegio necessario:
Procedura
- In vSphere Client, passare all'host ESXi.
- Fare clic sulla scheda Configura.
- Aggiungere o rimuovere la scheda.
Opzione Descrizione Aggiungere la scheda iSCSI software - In Storage fare clic su Schede di storage, quindi su Aggiungi scheda software.
- Dal menu a discesa selezionare Scheda iSCSI software e confermare che si desidera aggiungere la scheda.
La scheda iSCSI software (vmhba#) viene aggiunta e viene visualizzata nell'elenco delle schede di storage. Dopo che la scheda è stata aggiunta, le viene assegnato dall'host il nome iSCSI predefinito. Ora è possibile completare la configurazione dell'adattatore.
Rimuovere la scheda iSCSI software - In Storage fare clic su Schede di storage, quindi selezionare la scheda (vmhba#) da rimuovere.
- Fare clic sulla Proprietà.
- Dal menu Azioni stato scheda selezionare Disabilita e confermare che si desidera disattivare la scheda.
La scheda verrà contrassegnata per la rimozione e verrà rimossa al successivo riavvio dell'host.
- Riavviare l'host.
Dopo il riavvio, la scheda non viene più visualizzata nell'elenco delle schede di storage. Tutte le macchine virtuali e gli altri dati sui dispositivi di storage associati a questa scheda diventano inaccessibili. È possibile attivare l'adattatore in un secondo momento.
