Quando si abilita la deduplicazione e la compressione, in alcuni casi potrebbe essere necessario ridurre il livello di protezione per le macchine virtuali.

L'abilitazione della deduplicazione e della compressione richiede una modifica del formato per i gruppi di dischi. Per eseguire questa modifica, vSAN evacua i dati dal gruppo di dischi, rimuove il gruppo di dischi e lo ricrea con un nuovo formato che supporta la deduplicazione e la compressione.

In alcuni ambienti, il cluster vSAN potrebbe non disporre di risorse sufficienti per evacuare completamente il gruppo di dischi. Un esempio di tale distribuzione può essere un cluster a tre nodi senza risorse per evacuare la replica o il witness mantenendo la protezione completa. Oppure un cluster a quattro nodi con oggetti RAID-5 già distribuiti. Nel secondo caso, non è possibile spostare parte dello stripe RAID-5, perché gli oggetti RAID-5 richiedono almeno quattro nodi.

È comunque possibile abilitare la deduplicazione e la compressione e utilizzare l'opzione Consenti ridondanza ridotta. Questa opzione consente di mantenere le macchine virtuali in esecuzione, ma le macchine virtuali potrebbero non essere in grado di tollerare l'intero livello di errori definito nel criterio di storage della macchina virtuale. Di conseguenza, durante la modifica del formato per la deduplicazione e la compressione, le macchine virtuali potrebbero essere temporaneamente a rischio di perdita di dati. Dopo il completamento della conversione del formato, vSAN ripristina la conformità e la ridondanza complete.